“Questo è un libro sul potere delle parole. La parola ‘democrazia’ è da qualche secolo ormai la più potente. E per ora mi fermo al linguaggio, poi si potrà riparlare del resto, ma prima era necessario concentrarsi su questo”. Alessandro Mulieri ha presentato presso la libreria Rinascita di Ascoli Piceno
Leggi di più“Questo è un libro sul potere delle parole. La parola ‘democrazia’ è da qualche secolo ormai la più potente. E per ora mi fermo al linguaggio, poi si potrà riparlare del resto,
Dissertatio medica de nostalgia. Nel 1688 lo studente svizzero Johannes Hofer pubblica la sua tesi di laurea in medicina e la intitola così. Nel suo studio si è occupato delle sofferenze dei
Irriverente, caustico, filosofico e illuminante. Michael Rocchetti è uno dei fumettisti più celebrati degli ultimi anni. Disegno nero su sfondo rosso, la parola “fine” a chiudere ogni tavola, figure astratte, dialoghi fulminanti.
Haemonetics. Era il 18 ottobre 2013 quando un gruppo di irriducibili si piazzò davanti allo stabilimento che fino a qualche mese prima produceva sacche per il sangue per manifestare contro la multinazionale statunitense che aveva deciso
Tennis e noir, ecco la trilogia di Giorgio Massi. Si terrà domani, mercoledì 25 maggio (ore 18), alla sala conferenze della Libreria Rinascita, la presentazione delle ultime opere dell’apprezzato scrittore e tennista ascolano. A
Pochi lo sanno ma Valentino Bompiani, uno dei nomi più importanti della storia della cultura e dell’editoria italiana e internazionale nacque ad Ascoli Piceno nel 1898. La Libreria Rinascita lo ricorderà quest’anno con una
Non si tratta di un sequel del famoso film di Alfred Hitchcock, bensì di un libro sulla storia incredibile di una donna che ha saputo reinventarsi nel corso del ‘900: Lisa Sergio.
“La voce d’oro di Mussolini. Storia di Lisa Sergio la donna che visse tre volte”. E’ il tema dell’appuntamento con la storia in programma oggi pomeriggio, lunedì 11 aprile, alla Libreria Rinascita di
Sono passati due anni ma credo che tutti ricordiamo bene l’inizio della pandemia: i morti, la paura, il primo lockdown, forse quello che ci ha segnato di più. All’improvviso tutti eravamo chiusi in
“Un contadino medievale si dice venisse in contatto, nel corso della sua intera vita, con un numero di informazioni inferiore a quelle contenute in un quotidiano odierno. Oggi siamo, quindi, molto più