“Ascoli è anche questo” urla una ragazza al megafono. E lo dice con la fierezza e anche un po’ di commozione, di chi sa di vivere in una città particolarmente conservatrice, con pochi giovani, in forte crisi di identità. Eppure, fra le tante realtà cittadine in cui giovani (e alcuni
Leggi di più“Io ho iniziato a disegnare perché in casa mia dovevamo fare silenzio. Avevo una mamma che spesso non stava benissimo di umore. E, quindi, a volte passava le giornate a letto con le finestre
Tutte le foto sono di Andrea Vagnoni “Io e te dovremmo fare un tour di presentazioni del libro insieme”. Sorride la giornalista Sara Lucaroni, mentre si versa un po’ d’acqua dopo oltre
“Alzi la mano chi pensa di saper disegnare. Ecco, sempre pochissime mani ogni volta. Tutti sapete disegnare, in realtà: il problema è il giudizio degli altri, che non può intervenire nella maniera
“VOCEEE!”. Un urlo squarcia il silenzio del teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno. Qualcuno non ha, forse, seguito fino in fondo il discorso di Alessandro D’Avenia e non ha colto che la
“E chi se lo aspettava il successo di Domino e sono già tre anni dalla sua nascita!”. Così esordisce Dario Fabbri a #GICentro l’evento annuale organizzato dai Giovani Imprenditori di Confindustria di
“Questo è un libro sul potere delle parole. La parola ‘democrazia’ è da qualche secolo ormai la più potente. E per ora mi fermo al linguaggio, poi si potrà riparlare del resto,
Nella provincia italiana l'arte contemporanea può conoscere una nuova vita. Il Premio Internazionale Sparti, i corsi liberi, il Frida Museum, Casa Frida e ora... una nuovissima laurea triennale. Ma non è un
con la collaborazione di Michelle Marafini “Fratelli d’Italia è un partito di destra o di estrema destra?”. Questa è la domanda retorica che si pone Francesco Cancellato, direttore di Fanpage.it e autore
“Costituzione antifascista”. Poche parole scatenano un’ondata di proteste a mezza bocca, borbottii, sbuffi: “Basta, basta non se ne può più” sussurra qualcuno al suo vicino. No, non è una nuova puntata di
Non dobbiamo perderci di vista. L’analisi del voto verrà in seguito, ora bisogna evitare la smobilitazione dei nostri (e riprovare a mobilitare coloro che non siamo riusciti a far uscire di casa).