Il convegno “Le nuove prospettive di sviluppi e le sfide del terzo settore” ha messo a nudo il declino di una città che solo venti anni fa era un prosperoso polo industriale. Prospettive fosche per il domani. Non doveva essere il convegno, svoltosi presso l’Auditorium della Fondazione Carisap, a svelarci
Leggi di piùNon è stato ancora digerito l’amaro boccone della Capitale della Cultura 2024, che un altro terremoto ha colpito la nostra città! Per fortuna, non si è trattato di un “trembleman de terre”,
A gennaio 2021 l’amministrazione comunale di Ascoli ha bandito una gara d’appalto per
Dopo oltre due anni di stop, causa Covid, torna sul palcoscenico la
La Vigilia di Natale Nel giorno della Vigilia c’era l’obbligo del digiuno, seppure ci si chiedesse che senso avesse digiunare se si festeggiava la nascita di Cristo. Oggi, dal digiuno stretto si
In città i discorsi di ieri erano tutti incentrati su i due clamorosi errori di mira commessi da Gondo prima e Collocolo poi nel corso dell’incontro Ascoli – Genoa. Non centrare la
Ancora tu! I dirigenti juventini sono inguaribili: farebbero qualsiasi cosa pur di vedere la loro società primeggiare ma anche in questa circostanza la vicenda si sta mettendo piuttosto male. Da Calciopoli la
C’era una volta lo Squarcia… Si potrebbe cominciare così la storia dello sport ascolano, legato a doppia mandata con il vecchio campo da gioco. L’impianto è intitolato a “Ferruccio Squarcia” morto in
Vado in pizzeria per comprare due calzoni con i quali fare cena. In precedenza li pagavo 6 euro. Questa volta, però, la sgradita sorpresa dell’aumento: 7 euro. Un euro in più che
Nei miei “amarcord” non potevo dimenticare “Middie lunghe”. Personaggio impareggiabile per la grande passione che lo animava per il calcio e per la scoperta di giovani talenti ascolani. Si chiamava Emidio Fioravanti,
Le vecchie… signore dell’automobilismo si faranno belle per presentarsi, come si conviene, ai loro appassionati che non perdono occasione per ammirarle e magari anche sognarle. Sabato prossimo, a partire dalle 15,30, Piazza
Lo chiamavano “l’uorte de lu curate”. Era ubicato in via dei Soderini a fianco della chiesa di San Giacomo. E don Peppe Fabiani ne era il… giardiniere che ogni giorno doveva provvedere
Desiderio di creare un legame forte con la propria famiglia, volontà di conoscere la storia di determinati termini ed espressioni, possibilità di arricchire il proprio linguaggio con espressioni colloquiali. Sono queste alcune