Culture

Ascoli, la nuova stagione di prosa del Ventidio Basso

Tutto è pronto per la rinascita della stagione di prosa del Ventidio Basso. Dopo due anni vissuti a singhiozzo a causa della pandemia, finalmente il capoluogo piceno tornerà ad impossessarsi di un cartellone di titoli con tutti crismi. Si tratta di un programma finalizzato a proporre appuntamenti scenici destinati ad ogni tipo di pubblico – teatro, danza e musica – con nomi che vanno dal rodato talento di personalità quali Arturo Brachetti, Gabriele Lavia e i danzatori del Balletto di Milano, all’indubbio appeal di personaggi scenici contemporanei amati dalle nuove generazioni, come il cantautore Simone Cristicchi e lo showman tv Stefano De Martino.

Ma la rassegna che vedremo sul palcoscenico del Massimo cittadino, dal prossimo 3 novembre sino al 2 aprile 2023, offrirà serate affidate ad artisti legati ad Ascoli, come l’attore Francesco Lanciotti, il regista e attore Stefano Artissunch e il musicista Dario Faini in arte Dardust, i cui spettacoli faranno parte dell’imminente. Si tratta di 8 appuntamenti in abbonamento, che saranno rinnovabili per i vecchi tesserati dal prossimo 30 settembre, mentre dal 14 ottobre sarà possibile dare spazio ai nuovi abbonati. Il sipario del Ventidio si aprirà il 3 e 4 novembre su “Nuda”, omaggio al teatro e alla sua dimensione onirica e passionale, spettacolo scritto e diretto da Daniele Finzi Pasca con l’ascolano Francesco Lanciotti nel cast.

Nelle date del 26 e del 27 novembre, nell’ambito di una residenza di allestimento, le luci saranno puntate su “Preziose Ridicole”, che Artissunch trae da Molière e che porta in scena affiancandosi a Benedicta Boccoli e Lorenza Mario. Poi, in doppia data del 10 e del 11 dicembre, arriverà Simone Cristicchi, con un racconto per voce, parole e immagini che trae spunto dalla vicenda storica contenuta nello spettacolo teatrale “Magazzino 18” di cui l’artista fu magistrale interprete. Il nuovo anno in teatro si aprirà e con l’amatissimo Arturo Brachetti, il 14 e 15 gennaio, in scena con il debutto dello spettacolo “Solo – the legend of quick –change”, in cui il performer sarà ancora al centro di quel trasformismo che lo ha reso noto in tutto il mondo. Il 25 e il 26  febbraio sarà sul palco del Ventidio Basso un grande maestro della scena, Gabriele Lavia, per un testo classico tra i più amati di tutti i tempi, “Il berretto a sonagli” di Pirandello, lavoro amarissimo, comico e crudele al tempo stesso.

A seguire, ecco “Meglio stasera: quasi-one man show”, che vedremo il 15 e 16 marzo con Stefano De Martino protagonista nel suo primo “live”, diretto da Riccardo Cassini, seguito poi, il 22 e 23 marzo,  dall’attesa versione teatrale del film italiano più famoso degli ultimi 20 anni, “Perfetti Sconosciuti”, sempre con la regia di Paolo Genovese. Il finale di stagione è fissato il 1 e 2 aprile con il dramma sentimentale “ Imparare ad amarsi” di Michèle Laroque e Pierre Palmade, con Alessia Navarro e Pino Insegno per la regia di Siddhartha Prestinari. Due saranno gli eventi fuori abbonamento della stagione ascolana: il 3 dicembre i riflettori saranno puntati su un grande classico danzato, “Lo Schiaccianoci” del Balletto di Milano e note di Čajkovskij, mentre in data 4 marzo Dardust sarà in scena in prima assoluta con il “Duality Tour 2023”, allestito proprio ad Ascoli  nella residenza che precede il debutto.            

Filippo Ferretti

Recent Posts

Documentari, da Venezia “Russians at War”: la guerra vista dal fronte russo

RUSSIANS AT WAR (Anastasia Trofimova) ***1/2 Molte critiche hanno accompagnato la presentazione di questo film…

1 settimana ago

Documentari, torna la nostra rubrica da Venezia con “Separated”: la vergogna della separazione familiare nell’America di Trump

SEPARATED (Errol Morris) ***1/2 Anni 2017-2018. Stati Uniti, piena amministrazione Trump. “Il confine dev’essere protetto”…

2 settimane ago

Film, “JOKER: FOLIE A DEUX” di Todd Phillips: torna la nostra rubrica dalla Mostra del cinema di Venezia

***1/2 E’ passato un anno dagli sventurati eventi del primo film, da quando lo squilibrato…

3 settimane ago

Da Venezia, la vita in gabbia del boss più famoso d’Italia: “Iddu”

IDDU (Fabio Grassadonia, Antonio Piazza) **** Liberamente tratto dalla raccolta epistolare Lettere a Svetonio (2008),…

2 mesi ago

Svegliare le coscienze progressiste: un reportage da “Polittica” a Bari

Non fatevi scoraggiare dalla lunghezza. Tanti sono i temi, tante le sollecitazioni che troverete. Ne…

2 mesi ago

Diva Futura: luci e ombre del cinema erotico italiano (da Venezia)

DIVA FUTURA (Giulia Steigerwalt): *** Alla fine degli anni ‘80 in Italia, un fotografo e…

3 mesi ago