Ore febbrili all’interno dei partiti per “chiudere” le liste per le elezioni politiche del 25 settembre. A livello locale le caselle da riempire riguardano i collegi uninominali della Camera dei Deputati (Ascoli-Fermo) e quello del Senato (Ascoli-Fermo-Macerata) oltre ai listini bloccati per la quota proporzionale.
Già fatta la lista del Pd che vede, in posizione eleggibile, l’ex sindaco di Force Augusto Curti, già al vertice dell’Anci-Piccoli Comuni e primo dei non eletti alle scorse elezioni regionali dietro Anna Casini. Curti, infatti, è secondo nel listino proporzionale della Camera dietro alla maceratese Irene Manzi, mentre nel collegio il Pd schiera due donne: alla Camera il sindaco di Monterubbiano Meri Marziali (già presidente della Commissione Pari Opportunità) e al Senato la presidente della Cia Marche (confederazione italiana agricoltori), Mirella Gattari. In casa centrodestra si attende la fumata bianca dai vertici nazionali con le previsioni che danno il collegio del senato per il berlusconiano Francesco Battistoni, attuale sottosegretario all’agricoltura e commissario regionale di Forza Italia e alla Camera una donna di Fdi tra l’uscente Lucia Albano (di San Benedetto) e la consigliera regionale di Recanati Elena Leonardi. Per l’assessore regionale Guido Castelli si profila un posto nel listino, mentre aspirano ad una candidatura anche la leghista Giorgia Latini e il deputato fermano uscente Lucentini.
In casa Pd arrivano anche i primi commenti dopo il varo della lista.
“Quando si gioca di squadra i risultati arrivano – afferma il segretario provinciale Francesco Ameli- Oggi il Partito Democratico Provincia Ascoli segna un altro passo importante. Avere Augusto Curti in posizione eleggibile per la Camera dei Deputati, rappresenta un’occasione non solo per la nostra comunità ma per tutto il PD Marche.
Dal 2018 non avevamo più rappresentanza parlamentare, cosa di cui si necessitava in particolare per le esigenze di un territorio di confine duramente colpito anche dal sisma. Giocare in squadra vuol dire anche riuscire a raggiungere gli obiettivi a prescindere dai percorsi che tutti noi abbiamo l’ambizione di percorrere, ed in questo senso un ringraziamento va in particolare anche a Valerio Lucciarini De Vincenzi (che ha aiutato al raggiungimento dell’obiettivo) ed Anna Casini chiamati dal partito a dare la loro disponibilità insieme a tutte le altre persone (tra cui Augusto) indicate nelle consultazioni dei circoli.
La mia speranza è che queste elezioni possano segnare la fine del commissariamento del PD delle Marche, perché dopo il 25 settembre si apre una partita nuova: quella di tornare ad avere un partito credibile ed unito a livello regionale e che faccia contare sempre più i territori preparandoli alle europee e alle amministrative 2023 e 2024 e che veda quindi l’obiettivo della riconquista di una regione mal governata.
D’altronde alcuni dei risultati della formazione delle liste sono frutto della scelta di commissariare il PD marchigiano, scelta che ho sempre ritenuto non utile per la nostra comunità.
Di Augusto è inutile che ne parli: l’ho sostenuto convintamente alle elezioni regionali, e ho scelto di nominarlo quale responsabile degli enti locali nella segreteria provinciale. Un amico ancor prima che compagno di partito, e penso che questa occasione saprà sfruttarla al meglio portando avanti le battaglie di cui il territorio ha bisogno.
Nel territorio il PD nazionale -conclude- ha indicato anche come candidati Mirella Gattari all’uninominale Senato Marche Sud e Meri Marziali alla Camera collegio Ascoli/Fermo. Già dai prossimi giorni diventeremo operativi per portare a casa un risultato positivo anche sui collegi”.