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Ascoli si candida a Città che legge

Dopo la candidatura di Ascoli a “Capitale della Cultura 2024”, la città si prepara alla corsa per ottenere un’altro riconocimento.

Anche questa volta, si punta sulla cultura, con la qualifica a “Città che legge”. La Giunta Comunale infatti ha approvato la proposta di candidatura per il biennio 2022-2023, dopo la preliminare adozione del “Patto per la lettura” con enti, associazioni e stakeholders del territorio.

La lettura è uno strumento fondamentale per la crescita civile, culturale, sociale ed economica di una comunità, nonché per la formazione del pensiero critico, della libertà di espressione e per la partecipazione democratica alla vita della società.  Ecco perché abbiamo deciso di candidare Ascoli Piceno a ‘Città che legge’ per il biennio 2022-2023. E lo abbiamo fatto, in ottemperanza a quanto previsto dalla legge 15/2020, adottando lo strumento del ‘Patto per la Lettura’, per facilitare la collaborazione tra tutti i soggetti che sul territorio si occupano di promozione del libro e della lettura” ha dichiarato il primo cittadino, Marco Fioravanti.
Il Patto per la Lettura vede la presenza del Comune di Ascoli Piceno come soggetto capofila e di altri soggetti che aderiscono al “Manifesto dei Patti per la lettura”: al momento figurano la Biblioteca Comunale G.Gabrielli, la Biblioteca del quartiere Monticelli, la Biblioteca provinciale U.Toria, l’Archivio di Stato, la Libreria Rinascita, la Libreria Prosperi, l’ISC Don Giussani-Monticelli, l’ISC Borgo Solestà-Cantalamessa, l’Associazione Un Passo Avanti, l’Associazione Actor, l’Associazione Culturale Piediatri ACPMarche, l’Associazione Marchigiana Editori “E’ di Marca” e la Cooperativa Aquero Città Progetti 2, ma ci sono già tanti altri soggetti qualificati che hanno presentato richiesta di adesione e verranno ammessi dal Tavolo di coordinamento.

“Una bella sinergia con associazioni e realtà del territorio che vogliono condividere con noi un progetto ambizioso. I Patti per la lettura sono strumenti di governance per la promozione e il sostegno della lettura e la riconoscono come un valore sociale fondamentale, da sostenere attraverso un’azione coordinata e congiunta di soggetti pubblici e privati presenti sul territorio. Riteniamo la lettura una risorsa strategica su cui investire, per migliorare il benessere individuale e dell’intera comunitàha aggiunto l’assessore alla Pubblica Istruzione Donatella Ferretti.
Il patto ha una durata triennale ed è rinnovabile: l’adesione formale è aperta a tutti coloro che dichiareranno la volontà di sottoscrivere il patto al Comune e/o che l’Amministrazione Comunale individuerà e riterrà opportuno invitare a partecipare.

Redazione

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