Anche in sala stampa è festa bianconera con i protagonisti bianconeri, dal ds Valentini a mister Sottil e il bomber Tsadjout, che sfilano davanti a microfoni e taccuini.
«Da gennaio abbiamo fatto 39 punti -esordisce mister Andrea Sottil (103 punti sulla panchina bianconera da gennaio 2021, ndr)- sei vittorie nelle ultime nove partite. Ci tenevamo a chiudere con un vittoria per finire in bellezza e vedere quello succedeva in altri campi. Abbiamo scalato una posizione e giocheremo in casa con il Benevento. Complimenti a tutto il team Ascoli, dai magazzinieri allo staff medico, all’autista e l’addetto stampa e questi straordinari ragazzi che ringrazio per quello che hanno fatto. Adesso c’è il Benevento e ci prepareremo come sempre, la squadra sta bene e abbiamo il vantaggio di giocare in casa. Mi dispiace perdere D’Orazio (ammonito, sarà squalificato, ndr), ma penso che la gestione dei diffidati sia stata ottima e intelligente».
Sottil commenta anche la gara contro la Ternana. «Grande partita -afferma- vittoria schiacciante e meritata, peccato per il gol subito. Ci riposeremo domani e da domenica penseremo al Benevento. Arriviamo di slancio con una condizione top o vicina al top, liberi mentalmente e sbarazzini. La squadra osa, gioca e pensa solo a vincere. I principi ormai sono acquisiti: suonano tutti e giocano anche bene. Per me è un orgoglio. C’è da stare sereni e gestire bene le emozioni e fare quello che abbiamo fatto fino ad adesso e ci ha permesso di arrivare fino ai play off. Sicuramente ci arriviamo molto bene. Con il Pisa eravamo al top, poi è arrivato lo tsunami del covid».
«Volevamo migliorare la nostra classifica per giocare in casa -commenta l’eroe della serata Frank Tsadjout– E’ merito di questo gruppo che ha tanta fame. Ora mi sento bene dopo il fastidio alla schiena e penso di essere in un buon momento e sono ottimista per le partite che verranno. Giocheremo contro una corazzata costruita per andare in A direttamente. Nelle ultime partite ci stiamo rendendo conto delle nostre qualità e non abbiamo paura di metterle in campo. Ho fatto firmare a tutti i miei compagni il pallone della tripletta come ricordo».
«Ero soddisfatto di Frank anche quando non segnava -commenta il ds Marco Valentini– Il nostro segreto è quello di aver fatto squadra sin dall’inizio con il patron e il mister. E’ stato un crescendo poi. Siamo un gruppo unito con un unico obiettivo per fare bene e chiudere il più in alto possibile. I play off? Dobbiamo continuare ad essere noi stessi, da parte di tutti c’è un’abnegazione totale al lavoro. Continueremo a lavorare sodo con grande umiltà e determinazione».
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