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La solita perla di Bidaoui e l’Ascoli passa a Parma

Il commento

Dopo Parma l’Ascoli merita un dieci e lode per due motivi: aver raggiunto quota 58 in classifica che avvicina sempre più la squadra ai play off e per conquistato al Tardini di Parma la decima vittoria esterna, superando così il Brescia che ne conta nove. I 1500 tifosi bianconeri che hanno festeggiato la festa della Pasquetta regalandosi la trasferta in terra emiliana sono stati ampiamente ripagati in quanto si sono visti regalare dai suoi beniamini un… uovo con dentro la sorpresa di una vittoria importante, forse determinante ai fini della classifica della regular season.  La matematica ancora non sancisce la partecipazione dei bianconeri ai play off ma il traguardo è lì ad un passo e siamo convinti che non tradiranno le aspettative della tifoseria. Ascoli batte Parma per uno a zero con uDopn goal di gran classe da parte di Bidaoui che in questo finale di campionato si sta rivelando elemento cardine dell’attacco: una autentica sorpresa! Non è stata una bella partita sotto il profilo tecnico ma combattuta dall’inizio alla fine con occasioni, anche clamorose, sia da una parte che dall’altra. Forse un pareggio sarebbe stato più giusto ma non va dimenticato che l’Ascoli ha avuto più chiare occasioni per raddoppiare il vantaggio rispetto a quelle che avrebbero potuto portare il Parma al pareggio. I risultati della trentacinquesima giornata sono stati favorevoli all’Ascoli che con i tre punti incamerati vede ora il Frosinone distanziato di tre lunghezze e Perugia di sei. Situazione quanto mai favorevole tanto più che le ultime tre partite che restano da giocare, due si disputeranno al Del Duca con Cittadella e Ternana, ormai fuori dai gioche, e la difficilissima trasferta di Cremona.

Le Pagelle

Leali 6,5: un paio di interventi di medio – alta difficoltà. Portiere che garantisce sicurezza.

Salvi 5: ha visto le streghe opposto al romeno Man al quale sistematicamente ha concesso spazio.

Bellusci 6,5: speriamo che l’infortunio si riveli di poso conto. Non ha fallito un solo intervento.

Botteghin 6,5: la sua grande esperienza gli permette di essere un baluardo difensivo difficilmente superabile.

Falasco 6: prestazione così, così specialmente quando si trattava di spingere sulla fascia.

Buchel 5,5: non è mai riuscito ad entrare nel vivo delle manovre di centrocampo.

Saric 6: partenza a razzo che lasciava ben sperare. Poi, forse a seguito di una paio di botte pesanti rimediate, il suo rendimento è sceso.

Caligara 6: ha lottato da par suo risultando utile alla fase di contenimento, meno brillante in quella di rilancio.

Collocolo 5,5: non era in giornata: ha sbagliato diversi appoggi e non si è proposto negli inserimenti offensivi.

Dionisi 5,5: è un attaccante per cui la sua peculiarità è l’egoismo. In tre occasioni, anziché cercare la soluzione personale, avrebbe potuto servire un  compagno meglio piazzato.

Bidaoui 7: è il goleador principe della squadra: se gli si concede spazio le sue serpentine risultano micidiali. Ecco perché dovrebbe essere meglio servito dai compagni.

Baschirotto, Iliev, Eramo, Quaranta, Paganini: il loro ingresso in campo nella parte fin ale della gara ha portato rinnovata solidità al gioco di squadra per cui meritano la sufficienza.   

Sandro Conti

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