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Unico assente Tsadjout. Questa volta Sottil ha l’imbarazzo della scelta

Sono 24 i giocatori che Sottil ha convocato per il confronto con la Reggina. Mancano all’appello soltanto Tsdajuot, il quale non ha recuperato dal risentimento muscolare accusato nella fase di riscaldamento di Vicenza, e l’ormai cronico Felicioli afflitto da un problema al tallone destro che lo sta tenendo lontano dai campi di gioco da oltre tre mesi.

Portieri: Leali, Guarna, Bolletta.

Difensori: Baschirotto, Bellusci, Botteghin, D’Orazio, Falasco, Quaranta, Salvi, Tavcar.

Centrocampisti: Buchel, Caligara, Collocolo, Eramo, Fontana, Maistro, Paganini, Saric.

Attaccanti: Bidaoui, De Paoli, Dionisi, Iliev, Ricci.

Cinque i giocatori in diffida: Bidaoui, Botteghin, D’Orazio, Falasco, Iliev.

Tsadjout, l’unico assente tra i bianconeri

Per quanto riguarda la formazione che Sottil manderà in campo il tecnico ha solo l’imbarazzo delle scelte. L’unico problema è rappresentato dal forfait di Tsdajout sul quale i tecnico ha strutturato il suo schema.

In porta torna Leali, con Baschirotto terzino destro e Falasco a sinistra. Bellugi e Botteghin formeranno la coppia dei centrali. Il centrocampo a tre con Buchel, Collocolo e Saric mentre  Maistro agirà da trequartista a ridosso delle due punte, Bidaoui e Dionisi.

Se si vuole continuare a cullare il sogno play off la bisogna battere la Reggina, è un imperativo imprescindibile. Credere, però, che gli amaranto verranno in terra picena per una scampagnata sarebbe un grave errore in quanto nessuna squadra gioca a perdere anzi, essendo venuto a mancare l’iniziale obiettivo promozione, non rimarrebbe altro da fare che togliersi qualche soddisfazione. Non solo, ma c’è un altro pericolo in agguato. Alla guida della Reggina si trova quel Roberto Stellone che lo scorso campionato guidò per sei partite l’Ascoli con risultati disastrosi: cinque sconfitte ed un pareggio. 

Stellone, allenatore reggino, ed ex ascolano

Inevitabilmente venne esonerato ma fu una separazione piuttosto tumultuosa, perciò c’è da prevedere che il tecnico abbia tutte le intenzioni di tirare un colpo mancino alla sua ex squadra. Ci vorrà pertanto determinazione nella ricerca del goal, niente errori difensivi come quelli contro il Monza che sono costati una bruciante sconfitta e convinzione nei propri mezzi. 

A dirigere la partita Ascoli – Reggina è stato designato da Rocchi il fischietto teramano Antonio Di Martino. Speriamo che diriga in maniera imparziale il confronto, perché la tifoseria bianconera non chiede favoritismi di sorta, ma semplicemente un trattamento che rispetti le norme sancite dal regolamento gioco calcio.

Sandro Conti

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Sandro Conti

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