Sport

Rush finale: sette partite, sette finali per i play off

Inizierà lunedì la settimana di passione che dovrà affrontare Andrea Sottil. Quella attuale si chiuderà con un imprecisato numero di giocatori indisponibili causa Covid o influenza. 

Per fortuna l’inatteso impasse giunge in un momento in cui il calendario propone per sabato prossimo il confronto casalingo con il Pordenone, fanalino di coda del torneo, che comunque va tenuto nella giusta considerazione. Ormai i giocatori friulani sanno che la retrocessione della loro squadra è inevitabile ed è per questo che si può esser certi che scenderanno in campo con la mente sgombra da ogni preoccupazione di classifica. Quindi, giocheranno per conseguire un risultato di una certa importanza. 

Negli ultimi tre campionati il Pordenone è stato sempre protagonista primario avendo ottenuto ottimi risultati. Ai nastri di partenza dell’attuale torneo cadetto era stato inserito in seconda fascia, ossia fra le squadre che ambiscono ad entrare nella griglia play off. Invece, la delusione è stata grande in quanto sin dalle prime battute i neroverdi hanno conseguito soltanto cocenti sconfitte che l’hanno posizionati all’ultimo posto.

Evidentemente non siamo bravi profeti nel prevedere che il Pordenone, con tutto il rispetto per l’undici friulano, scenderebbe al Del Duca con la mente sgombra da ogni responsabilità, ormai destinato ad una imbarazzante retrocessione. Nell’intervista che il direttore sportivo Lovisa ha rilasciato ad una emittente locale si è potuto capire che il club ed i suoi giocatori credono fermamente nella salvezza.

Lovisa dirigente del Pordenone

Come raggiungerla? Ha specificato che tutti sono convinti di poter compiere l’impresa di infilare il classico “filotto” per arrivare ai play out. Meglio così. I nostri ragazzi ora sanno che cosa li aspetta: un avversario che scenderà in campo sabato prossimo per dare inizio ad una clamorosa rimonta cominciando con la vittoria sull’Ascoli. Quindi appare quanto mai fondamentale concentrarsi sul confronto come se si trattasse di una finale di coppa. In gioco ci sarà il proseguimento di un sogno: entrare a far parte della griglia delle sei squadre che si contenderanno ai play off la terza promozione in serie “A”. 

Sandro Conti

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