Culture

Orlando Le Fleming incanta al Cotton Club

Il contrabbassista accende con una serata di jazz intriso di sonorità black. Pubblico delle migliori occasioni per la riapertura della stagione ascolana.

Un esito ai livelli dei memorabili appuntamenti del passato, per coinvolgimento, risultato artistico e affluenza di spettatori. Parliamo della serata “Romantic Funk”, in cui Orlando Le Fleming ha permesso alla riapertura del jazz club ascolano di accogliere il pubblico nel  più nobile dei modi. 

L’artista inglese ha stregato la nutrita platea del Cotton Club, costituita da curiosi, esperti e appassionati del genere. Il contrabbassista inglese ha voluto portare in scena le tracce del suo ultimo lavoro discografico, “Unfamilar”, un album appassionante, in grado di riuscire a colpire anche i neofiti del jazz, perché  denso di brio, pieno di sonorità innovative e magnetiche. 

Sul palco del locale ascolano l’artista si è esibito accanto con tre musicisti d’eccezione, coinvolti in un caleidoscopio “live” dagli innumerevoli colori  jazz-funk coniugati alla fusion degli anni Ottanta. Un repertorio assimilato alla corte di maestri quali Miles Davis ed Herbie Hancock, rivisitati grazie ad uno straordinario groove reso possibile dalla tromba di Philip Dizach, dalle tastiere  di Tom Cawley e dalla batteria di James Hadden. 

Non sono mancati gli “assoli” di questi  fenomenali performer, i quali hanno mostrato il loro valore e il loro estro suscitando ripetuti applausi a scena aperta. 

Le Fleming ha conquistato il pubblico presente anche per via del suo temperamento, contraddistinto da simpatia e umiltà, doti rare per artisti di un simile calibro, al punto che al termine del recital il valente contrabbassista si è intrattenuto a firmare il suo album ai presenti. 

Abbigliato dello stesso colore del suo strumento, il blu, l’artista sino all’ultimo ha incantato il pubblico accorso alla serata attraverso il ritmo delle sue note, eseguite ad una velocità impressionante, provenienti direttamente da un album che non può mancare presso gli scaffali dei collezionisti. 

Un inizio mirabile di stagione che lascia ben sperare per il suo prosieguo, affidato nel prossimo appuntamento ad Emiliano D’Auria e i suoi musicisti, al centro di un evento denominato “In Equilibrio”, in cui gli aficionados del jazz sentiranno scaldare i propri animi, in un programma di serate di all’interno di un locale, il “Cotton Club”, caratterizzato da acustica perfetta e da una accoglienza che confortano da sempre.                                                                                                 

Massimo De Angelis

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