Per la Fondazione corre anche il notaio Cappelli

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Dopo Tassi e Frascarelli, adesso spunta Cappelli, tre candidati a caccia di voti per diventare presidente

Quasi certamente saranno in tre a sfidarsi a fine aprile, per l’elezione del nuovo presidente della Fondazione Carisap, davanti al parlamentino rappresentato dall’organo di indirizzo: l’imprenditore Mario Tassi, il commercialista Maurizio Frascarelli e quasi a sorpresa il notaio Nazzareno Cappelli, ex-sindaco di Ascoli e presidente dell’Ascoli nel difficile periodo successivo al fallimento: cercheranno di ottenere i 9 voti necessari per l’elezione. Sembra invece fuori dai giochi il presidente uscente Angelo Davide Galeati che non potrà candidarsi in quanto ha già esaurito il numero di mandati possibili ai vertici della fondazione. C’era la possibilità remota che da Roma cambiassero le regole, concedendo la possibilità del terzo mandato, ma alla fine tutto è rimasto come prima.

Le modalità di elezione sono abbastanza semplici: Il 29 aprile i 18 componenti dell’organo di indirizzo voteranno e chi dei tre riuscirà a raggiungere la maggioranza di 9 voti (è previsto anche il ballottaggio fra i  due più votati se dopo tre votazioni nessuno dovesse raggiungere il quorum previsto. A votare saranno solo in 16 in quanto Frascarelli e Tassi fanno parte dell’organo di indirizzo. Esprimeranno invece il loro voto: Francesco Albertini,  Nicola Capriotti, Elisabetta Carassanesi, Cristiano D’Auria, Stefania Di Agostino, Simona FlamminI, Giorgio Giantomassi, Andrea Isacco,  Maria LiberatI, Maria Antonietta Lupi, Domenico Malavolta, Giuseppe Maria Olivieri , Fabio Paci, Andrea Tanchi, Mario Tassi, Rosanna Travaglia e Arnaldo Treggiari. 

Il 28 marzo l’organismo dovrà dare il proprio placet alle candidature.

Insieme con il presidente l’organo di indirizzo dovrà anche eleggere i sei componenti del consiglio di amministrazione (fra cui verrà scelto il vicepresidente) fra i nove candidati: Francesco Albertini (Ascoli Piceno), Nazzareno Cappelli (Ascoli Piceno), Antonio Dionisi (Comunanza), Giorgio Giantomassi (Ascoli Piceno), Maria Liberati (Grottammare), Domenico Malavolta (San Benedetto del Tronto), Fabio Paci (Servigliano), Donatella Rossi Brunori (Montefortino), Daniele Tagliabue (San Benedetto del Tronto). E a chiudere c’è anche l’elezione dei sindaci. 

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