Capitale della cultura, c’è Ascoli fra le 10 città che vanno in finale

965 visualizzazioni
1 minuto di lettura

Superato il primo ostacolo: Ascoli figura fra le dieci città finaliste per ottenere il riconoscimento di città capitale della cultura 2024 in base alla graduatoria pubblicata ieri dal ministero. Le altre finaliste sono: Chioggia, Grosseto, Mesagne, Sestri Levante, Siracusa, Unione dei Comuni Paestum – Alto Cilento, Viareggio e Vicenza. Fra queste c’è anche Pesaro, l’altra città marchigiana in lizza per il prestigioso riconoscimento. “Per il nostro territorio è già una grandissima vittoria – ha dichiarato il sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti - Perché il dossier è stato molto apprezzato dalla commissione, che ha riconosciuto l’egregio lavoro svolto con passione e dedizione dal nostro team. E allora il percorso prosegue, così come fatto finora: coinvolgendo tutti i Comuni della provincia, ma anche enti, stakeholders, associazioni e tutti i cittadini del Piceno! Perché la cultura deve rappresentare il vero motore di rinascita del nostro territorio“.

Adesso il prossimo appuntamento è fissato di qui a qualche giorno per l’audizione pubblica davanti alla commissione ministeriale per illustrare il dossier a sostegno della candidatura.

Il PD di Ascoli: “Sosteniamo Ascoli e Piceno capitale della cultura”

“II Partito Democratico conferma il pieno sostegno alla candidatura della città di Ascoli Piceno a Capitale Italiana della Cultura 2024 come già avvenuto nel corso del Consiglio Comunale del 4 marzo 2021 con unanime approvazione.

Siamo convinti che da questo prestigioso riconoscimento deriverebbe una maggiore unità e coesione di tutto il territorio provinciale non solo dal punto di vista strettamente culturale, ma anche per le importanti ricadute nell’ambito del tessuto socioeconomico dove in particolare le attività legate al turismo potrebbero svolgere un ruolo preminente. 

Ed è anche per questo che in consiglio provinciale su iniziativa del Partito Democratico è arrivato il pieno sostegno alla candidatura di Ascoli e il Piceno da parte della Provincia.

Abbiamo apprezzato le attività svolte nella direzione del coinvolgimento di tutte le figure istituzionali del territorio, in particolar modo i sindaci, che fin da ora hanno assicurato il loro sostegno e il loro impegno a pianificare e progettare in maniera organica le proprie iniziative culturali.

Consapevoli che la candidatura della città di Ascoli Piceno sarà valutata sulla base della progettualità costruita dal tavolo tecnico nominato dall’amministrazione comunale che vede al centro una serie di attività laboratoriali, riteniamo altrettanto importante orientare l’attenzione di questo percorso verso il patrimonio artistico, architettonico e ambientale della città e del territorio. 

Con il presente comunicato intendiamo pertanto riaffermare la volontà del PD nel partecipare e sostenere qualsiasi valida iniziativa dell’amministrazione con la speranza che a questo ennesimo gesto di apertura corrisponda un vero coinvolgimento di chi pur pensandola diversamente ha diritto di avanzare idee e proposte per il bene della città che ama”.

Angelo Procaccini – Segretario PD Ascoli Piceno
Francesco Ameli – Capogruppo PD Ascoli Piceno

2 Comments

  1. Su, su per favore non fatemi credere che, casomai fosse assegnato alla nostra città il titolo di Capitale Italiana della Cultura per l’anno 2024, voi vi immaginate e sperate in un cambio di passo nella realtà culturale locale. Dal 2025 le cose le ritroveremo esattamente come prima senza aver spostato di una virgolala nostra pigra e indolente realtà. Con una città sempre più buia, triste e spopolata con l’unico vantaggio che l’amministrazione avrebbe avuto un bel milioncino da spendere per una comoda e mirata campagna elettorale. Nulla più!

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Previous Story

Ascoli, un Giorno della Memoria dimenticato?

Next Story

Chiuso il calciomercato, l’Ascoli si è rinforzata

Ultime da