“Anche se tutto non va come vorremmo, ricorda che l’importante è esserci anche oggi, perché la vita ci insegna che nulla è scontato!”
Il sole sorge alle 7,22 e tramonterà alle 17,15. Bel tempo con sole splendente per l’intera giornata, non sono previste piogge. La temperatura massima registrata sarà di 13°C, la minima di 3°C,
La chiesa festeggia oggi Santa Martina. Esponente del patriziato romano del terzo secolo, secondo l’agiografia, fu martire cristiana sotto Alessandro Severo, sebbene la storiografia non accrediti tale imperatore di alcuna persecuzione nei confronti dei cristiani. Secondo le notizie giunte nei secoli Martina attraversò una passione leggendaria. Fu trascinata davanti alla statua del dio pagano Apollo e la frantumò. Ne seguì un terremoto che distrusse il tempio causando la morte di alcuni sacerdoti del dio pagano. Lo stesso avvenne per il tempio dedicato ad Artemide. Tutto ciò portò i persecutori della fanciulla a sottoporla a crudeli tormenti dai quali Martina uscì illesa grazie alla protezione divina. Infine morì decapitata.
IL FATTO DI IERI
Finalmente dal cilindro del “capitano”, alias Salvini, è uscito il coniglio. Teoricamente otto scrutini sarebbero un record di velocità, in pratica è invece l’immagine di un disastro della politica.
Novum praeses habemus! Mattarella succede a Mattarella. Un’altra volta! Ma non aveva detto di non essere disponibile? Si, ma c’è chi ha senso delle istituzione e chi invece pensa di giocare. Dice Mattarella, “non ci si può sottrarre ai doveri a cui si è chiamati”. Possono bastare per far capire la differenza tra statista e arruffapopoli?
Fico e Casellati sono andati al Quirinale per comunicare a Mattarella l’esito della votazione. Fico ha letto i risultati, la Casellati ha masticato amaro, ci aveva messa la bocca per sedere su quello scranno più alto. Non ci si sottrae alla legge dei “franchi tiratori”!
Clima da resa dei conti nel centrodestra, processo a Salvini e Giorgetti alza la voce. Ma come, se “il capitano” va dicendo che “il capolavoro” è tutto merito suo! È l’ultimo della fila, davanti a lui ci sono già Renzi, Conte, Casini, Berlusconi… E la Meloni? Monotona, ha votato ancora Nordio: voto a perdere. E Letta? Tace, lui non fa nomi. Che dite, gli diciamo che le elezioni sono finite?
E adesso ai supplementari: vediamo quante teste cascano.
IL PENSIERO DI OGGI
“Tutto nella vita è passeggero, se le cose vanno bene godine e se le cose vanno male, non preoccuparti non andrà così per sempre“